La trasferta veronese contro Vtv Tecnovap Verona non è certo stata una passeggiata nonostante il risultato sia inequivocabile: 3 a 1 per il C9 Pregis. Una trasferta nella fossa dei leoni contro una formazione di alto livello, compatta e di grande esperienza. Per le ragazze di mister Davide Di Nardo un’occasione unica per mettere alla prova se stesse, per rodare la macchina sotto sforzo e tensione. Il risultato ha dimostrato ancora una volta quanta abilità, resistenza, tecnica, coraggio e cuore hanno queste ragazze. «È stata una partita difficile - Di Nardo non usa mezzi termini -. Abbiamo visto le avversarie a video e già si vedeva che sono un gruppo affiatato con un eccellente trend positivo. Infatti - continua - è stata durissima, soprattutto i primi tre set e nello specifico il primo e il terzo in cui loro hanno difeso l’impossibile e attaccato senza paura». Dove lo sconforto avrebbe portato numerose squadre ad arrendersi, a mollare la presa, a lasciare che le avversarie avessero il sopravvento, il C9 Pregis ha reagito puntando i piedi e rispondendo con le proprie risorse. «A un certo punto - ha sottolineato Di Nardo - abbiamo preso un po’ le misure a muro con i tempi giusti. Siamo partiti con il freno a mano tirato , è vero, rendendo loro la vita più facile. In questo abbiamo pagato il primo set, ma nel secondo le cose sono cambiate e abbiamo spinto qualcosa di più soprattutto al servizio creando un bel divario. In attacco - ci ha tenuto a precisare il mister rivano - abbiamo qualità importanti. Corradini è riuscita a sfruttare tutti in maniera egregia, si i centrali che i laterali. Hanno fatto tutti un’ottima partita». Insomma, tanta fatica, ma tanto orgoglio. «Nelle azioni lunghe - ha raccontato Di Nardo - in cui loro difendevano e ci ributtavano il pallone, noi siamo riusciti a difendere una palla in più di loro dimostrando di avere tecnica, cuore e voglia di voler vincere. Sono più che soddisfatto della partita di sabato che ci conferma ai primi posti. La strada è ancora lunga, ma è un bel modo di cominciare questo 2018».
L'ULTIMA DEL 2017 È A VOBARNO (BS), C9 PREGIS A CACCIA DI VITTORIA
Ultima trasferta del 2017, ultima prima del 2018 di questa nuova stagione in B2. Pe il C9 Pregis buone e brutte notizie, ma la formazione è carica e pronta alla sfida. Sempre con il sorriso sul volto, per mettere in campo una bella pallavolo. Mister Davide Di Nardo è fiducioso, i punti di domanda sono ancora molti, ma la volontà e la convinzione sono quelle di raggiungere il campo di Vobarno (Bstz-Omsi Vobarno) per strappare ancora una vittoria. «La buona notizia è che l’infermeria si sta svuotando - ammette Di Nardo -. Rebecchi e Fontanari sono in via di recupero e anche se non sono al 100% potrò schierarle fin dall’inizio. Forse - continua - se tutto va per il meglio riusciremo a tornare al sestetto regolare». La brutta notizia è sul fronte Gasperini che proprio ieri ha avuto un lutto in famiglia. Una perdita attorno alla quale si stringe tutta la società della Pallavolo C9 Arco Riva. «Il mio unico dubbio riguarda Gasperini - spiega Di Nardo - che ieri ha avuto un lutto in famiglia e per questo le siamo molto vicini. Se vorrà esserci la accoglieremo. Nel caso questa sera non riuscirà ad essere dei nostri - spiega il mister - Pellegrini potrà prendere il suo posto». Non certo una partita facile per chiudere il 2017, non una passeggiata. «Quella di questa sera - ammette Di Nardo - è una partita insidiosa. Saremo a casa loro, con la presenza dell’opposto Bertoli, una giocatrice davvero importante. Inevitabilmente - precisa il mister - bisognerà prenderci un po’ le misure. Per il resto, coe dico sempre #dipendesolodanoi. Se riusciamo a mettere in campo la nostra grinta e la nostra qualità, si può chiudere il 2017 con una vittoria e noi andiamo là per quello». Allora che i pensieri vadano a questo C9 Pregis, che quest’anno si chiuda nel migliore dei modi. Che a Vobarno si senta e rimanga impresso il grido di gioia di queste straordinarie ragazze.
Si torna sul campo casalingo per quello che è l’ultimo match del 2017 tra le mura amiche. Si torna in campo in condizioni non ottimali, con un organico acciaccato e scarno dovuto alle diverse indisponibilità. Questa sera quindi, contro le vicentine del S. Vitale Montecchio dovrà uscire ancora una volta l’arma segreta di questo C9 Pregis, il cuore. Si dovrà affrontare l’incontro servizio dopo servizio con l’obiettivo di dare il meglio di se stesse. «Dopo l'epico derby di settimana scorsa - racconta mister Davide Di Nardo - arriviamo all’ultima partita in casa del 2017 contro San Vitale. Ci arriviamo in condizioni critiche. Fontanari, Rebecchi e Manno sono indisponibili, Pellegrini e Corradini sono in condizioni precarie, Gasperini, Rosà ed Enei non hanno potuto allenarsi in settimana. Dovremo trovare delle nuove energie e nuove soluzioni in questa situazione complicata». Si torna in campo a testa alta, consapevoli del proprio stato, ma senza per questo farne una scusa, senza per questo arrendersi in partenza, senza per questo darla vinta alle avversarie. Se vorranno vincere, se Montecchio vorrà dei punti dovrà prenderseli, perché le ragazze del C9 Pregis non regaleranno nulla. Non staranno a guardare e si uniranno per dar vita a un incontro tutto da godere, sostenute dal proprio amato pubblico. Questa sera potrebbe esserci una nuova grande impresa che solo queste ragazze possono fare. «Ci vorrà veramente tanta determinazione e lucidità - chiosa Di Nardo - per uscire dal campo con il sorriso in uno dei turni in cui potremmo avvicinare una delle squadre davanti a noi in classifica». Testa alta, concentrazione e tanto cuore. Queste ragazze ce la possono fare. Noi siamo con loro. Forza C9 Pregis! Forza ragazze!
#dipendesolodanoi
Oggi per la Pallavolo C9 è una giornata molto triste: purtroppo, dopo una lunga malattia, ci ha lasciato “il Bruno” Baroncini.
Con Mario Avancini e Claudio Bottesi costituiva il triumvirato dei senatori del C9: allenatore, dirigente e collaboratore prezioso, Bruno si è dedicato alla nostra società con tanta passione, coinvolgendo anche tutta la sua famiglia. E tutti noi oggi ci stringiamo alla moglie Graziella e ai figli (nonché nostri atleti) Elena, Irene e Riccardo, ricordando con affetto e riconoscenza un protagonista della nostra quarantennale storia.
Con la bella foto, che ti ritrae con gli amici Mario e Claudio, scattata nell’ultima occasione in cui sei passato a trovarci nella “tua” palestra di Varone agli inizi del giugno 2015, ti salutiamo e ti ringraziamo per tutto quello che hai fatto per il C9: riposa in pace, Bruno!
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Inizia con il botto il campionato regionale di serie D maschile: per la prima volta il C9 schiera due squadre ai blocchi di partenza e domenica avremo la possibilità di assistere al derby del girone di andata. Da una parte ci sarà il C9 AVIS, il gruppo dei nostri highlanders composto da “vecchi leoni” che hanno fatto la storia della nostra società. Dall’altra il C9 COSMIGROUP, il team dei nostri atleti emergenti, dei “cuccioli” che rappresentano il futuro del C9.
I senior giocano in casa, partono con i favori del pronostico ma non nascondono i timori per una sfida piena di insidie. Gli junior, carichi dopo l’esperienza in coppa, devono dimostrare di essere finalmente pronti al grande salto. Anche il pubblico sugli spalti sarà ben distinto, con mogli e figli a tifare C9 AVIS e genitori e amici a supportare il C9 COSMIGROUP…..
Non ci resta che aspettare domenica per goderci una sfida che nessuno vuole perdere: per Mufasa sarà già tempo di lasciare il regno a Simba?
«Sabato a Rovigo abbiamo semplicemente giocato male». Davide Di Nardo, mister del C9 Pregis non cerca scuse e va dritto al punto. La trasferta rovigotta si è trasformata in una sconfitta che non vuole essere celata, ma che anzi servirà da contraltare per ripartire e mettere in funzione la formazione nel migliore dei modi. Tante sono le scusanti che attenuerebbero il risultato di questo scontro (3-0 per Rovigo), ma non è con le scuse che ci si rimette in campo. Non è trovando giustificazioni che si affronta la crescita agonistica. Si è sbagliato e prima lo si accetta prima in settimana si porrà rimedio a tutto per tornare più che competitivi, per tornare agguerriti e vittoriosi oltre le aspettative. Ed è qui che si vede la differenza. I C9Pregis, può perdere, e sa perdere, ma allo stesso tempo sa che l’errore deve essere studiato e assimilato. Da qui si riparte in settimana senza troppi rammarichi. «Le ricezione è stata ancora insufficiente - analizza Di Nardo - al servizio non siamo riusciti ed essere efficaci ne continui e in attacco abbiamo avuto una buona percentuale di positività solo con le centrali Rosà ed Enei. Le motivazioni che possiamo darci - continua il mister - per giustificare questa sconfitta sarebbero molteplici, dal palazzetto ai palloni, dagli acciacchi fisici all’abilità delle avversarie. Io credo invece che semplicemente non siamo arrivati a questa partita avendo fatto tutto quello che dovevamo per giocarla al meglio». Allora ripartire da se stessi, dal gruppo, dalla famiglia C9. «Se capiremo - sentenzia Di Nardo - che quello che è successo sabato sera è dipeso da noi e nient’altro allora torneremo immediatamente a giocare come sappiamo fare. Ci aspetta una settimana in cui ritrovare il nostro equilibrio, per continuare a migliorarci individualmente e come gruppo con l’obiettivo di rifarci subito sabato sera contro Porto Mantovano». Buona lavoro C9Pregis! Forza ragazze, tutti crediamo in voi e vi sosteniamo!
Prima partita di campionato per i ragazzi dell'U16 maschile, giocata a Bolzano contro l'STS questo giovedì sera. Partita entusiasmante e combattuta, nella quale si sono delineati ampi margini di crescita da parte dei nostri ragazzi ma anche una buona base da cui partire per migliorarsi. Nei primi due set è regnato l'equilibrio e le due squadre si sono prese un set a testa. Nei due set successivi i nostri ragazzi sono cresciuti ma non sono riusciti a chiudere la partita, buttando via due match points. Al tie break i ragazzi del c9 non sono riusciti a esprimere il loro gioco, chiudendo con un parziale di 15-8 per i giocatori di casa. Fatali sono stati alcuni cali di concentrazione durante il match e i troppi errori in battuta. Adesso testa avanti e sempre forza C9!